Appartamento CT in “Casa Ravera” / Torino
2019-2020 – Torino
Porta Palazzo appartiene al centro storico della città, ma conserva alcuni tratti caratteristici (forma urbana, storia, popolazione insediata, attività economiche) che la connotano come quartiere “popolare” a tutti gli effetti, con una forte identità e un forte senso di appartenenza.
Porta Palazzo però non è un “quartiere” dal punto di vista amministrativo, ma è un’area percepita in modo unitario grazie ad un fenomeno di fondamentale importanza cittadina: il mercato di Piazza della Repubblica.
Nel 1701 venne inaugurata la Porta Palazzo. Il primo impianto dell’attuale piazza della Repubblica nasce però all’interno della riforma urbanistica della cosiddetta “città vecchia” con il progetto dell’Architetto Filippo Juvarra, mentre la sistemazione definitiva dei contorni della piazza venne risolta intorno al 1830.
Dalla fine dell’800 uno dei mutamenti più significativi dell’area fu il completamento di corso Giulio Cesare e, per dare sbocco a questa grossa direttrice, la costruzione del ponte sulla Dora, ad opera dell’Ingegnere Carlo Bernardo Mosca, edificato dal 1823 al 1830; l’opera architettonica più ardita della Torino ottocentesca. A seguito della realizzazione del ponte Mosca seguirono diversi interventi su edifici privati e tra questi, dal 1879, la costruzione di Casa Ravera.
In Casa Ravera, edificio classificato come parte del tessuto storico di Corso Giulio Cesare 14, abbiamo progettato con Carlo la ristrutturazione e l’arredo del suo appartamento.
L’intervento ha previsto una revisione completa dell’assetto planimetrico, con soluzioni impiantistiche e distributive mirate al miglioramento del comfort abitativo e al risparmio energetico.
Gli arredi, interamente realizzati su disegno, interpretano una concezione minimalista, pratica e funzionale.
La configurazione originaria, composta da tre ambienti distinti, è stata trasformata in un ampio bilocale, caratterizzato da spazi fluidi e luminosi. Il nuovo bagno ospita una doccia di generose dimensioni, mentre gli elementi contenitivi sono stati integrati nell’architettura per ottimizzare ogni superficie.
L’appartamento è dotato di un sistema domotico e di dispositivi di sicurezza di ultima generazione, che garantiscono comfort, efficienza e protezione.
Le finestre originali sono state sostituite con serramenti in legno a triplo vetro, capaci di ridurre sensibilmente il rumore del traffico urbano e di restituire agli ambienti un’atmosfera silenziosa e accogliente.
L’impianto di condizionamento canalizzato e il riscaldamento a pavimento assicurano un’elevata efficienza energetica e il massimo benessere in ogni stagione.
Impresa per le opere murarie: Fercal_Torino; serramenti in legno: Tesio_Carmagnola (TO); pavimenti in legno: Bassano Parquet_Cassano (VI); decorazioni: Russo_Moncalieri; impianti tecnologici delle ditte: Salvati_Torino, Chiale_Torino, Giordanino_Moncalieri (TO).


















