Villa SILRE a Moncalieri / Torino

1998-2007 – Moncalieri (TO)

L’area collinare (mq. 4.060) di proprietà della famiglia Accati (SILRE S.S.) si trova in Strada della Maddalena a Moncalieri (tra i numeri civici 117 e 123).

Al momento dell’incarico l’area era vincolata con destinazione a “Verde pubblico”. Il Piano Regolatore “in itinere” ne confermava il vincolo. L’11/06/1996 ho presentato l’osservazione al P.R.G.C. per ottenere l’annullamento del vincolo urbanistico sull’area. L’osservazione al P.R.G.C. è stata accolta, rendendo per intero la densità fondiaria, pari 1,00 mc/mq., con certificato di pubblicazione N. 60 del 12/06/1997. Con l’accoglimento dell’osservazione viene inoltre stabilito che l’area sia destinata: al proponente privato per il sessanta per cento con il permesso per una nuova costruzione (fino a mq. 406, pari al 10 per cento dell’area totale) e il restante quaranta per cento dell’area venga dismesso, a favore del Comune di Moncalieri, per la realizzazione di un giardino pubblico attrezzato.

A questa prima fase è seguita, nel 1998, la consegna del Progetto Definitivo della Villa e la presentazione del Piano Esecutivo Convenzionato alla Città di Moncalieri. Il P.E.C. ed il progetto della Villa sono stati entrambi definitivamente approvati con Deliberazione del Consiglio Comunale N° 127/2007 del 30/11/2007.

La casa, a base rettangolare, si trova su un pendio che offre un’ampia vista  su tutta la città. Ha i lati minori verso la strada e verso valle, i lati maggiori lungo il pendio in modo di ottenere spazi pianeggianti e giardini lungo i lati maggiori. Dalla strada la casa appare come un parallelepipedo a un solo piano. Il volume nella sua completezza è percepibile solo dal giardino. Sostenibilità e semplificazione hanno influenzato il processo di progettazione, la sfida era quella di sviluppare un progetto con materiali naturali e utilizzo della tecnologia necessaria per ridurre al massimo i consumi ed i costi di gestione. La struttura è una combinazione di pilastri in cemento per la base, e acciaio e legno per il resto. Tutto l’interno è rivestito in legno di pino, l‘interno della casa è prevalentemente bianco, mentre la colorazione esterna è scura e prevalgono il legno naturale e colori che dialogano con il paesaggio. E’ un progetto “sostenibile” ed energeticamente autosufficiente per buona parte dell’anno, per via dell’installazione sulla copertura, piana e a verde, di moduli fotovoltaici di grande dimensione.

La casa quindi si articola su due livelli: al piano terra la zona notte, al secondo la zona giorno ed i terrazzi. L’orientamento nord-sud lungo l’asse longitudinale del parallelepipedo consente ai raggi solari, attraverso la superficie, rivestita dalle stecche orientabili orizzontali dell’involucro esterno, di diffondersi all’interno e attraversare la struttura modulare. I sistemi antisole sono regolabili e scorrevoli.

Intervento sottoposto a vincolo di tutela e valorizzazione del paesaggio naturale e urbano ai sensi della Legge 1497/39 e s.m.i. e inserito nel contesto paesistico-ambientale della collina in area sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi dell’art. 159 del D.Lgs. 42/04 e s.m.i.