Villa G e M a Torino
2025 – Torino
Le opere riguardano un fabbricato ad uso residenziale sito in strada dai Ronchi ai Cunioli Alti n.28, in prossimità della località collinare Cavoretto Torino ed in particolare del confine con il territorio del Comune di Moncalieri; in zona oggi residenziale ed ex agricola. Il fabbricato originale è databile agli anni ‘40/’50 del 1900 sia per la tipologia di impianto che per materiali, tipologie e modalità costruttive. La tipologia semplice con scala in pietra centrale (oggi i gradini sono rivestiti in legno) e distribuzione in linea sui due lati dell’edificio è anche facilmente comprensibile percorrendola dall’interno e analizzando la composizione delle strutture (verticali, orizzontali e conformazione dei tetti).
Anni dopo, almeno a partire dalla Concessione edilizia 1994-1-1455 del 1994, si sono susseguiti diversi interventi per una prima ristrutturazione generale ed ancora in seguito per adeguamenti tecnologici e ampliamenti. La casa è sottoposta a vincolo paesaggistico.
L’area esterna destinata a cortile ed a giardino è particolarmente curata, con essenze arboree e floreali sapientemente distribuite. Va sottolineato che nessuno degli interventi in esame prevede interferenze con il verde presente andando a modificare esclusivamente porzione limitata di cortile pavimentata.
Il progetto di ristrutturazione ha riguardato opere e modifiche interne necessarie per rinnovare e sostituire elementi funzionali, oltre che a realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, che non alterano la volumetria complessiva dell’edificio e non comportano mutamenti urbanisticamente rilevanti delle destinazioni d’uso implicanti incremento del carico urbanistico.
Sono stati rispettati e reintegrati, qualora mancanti, categoricamente gli elementi architettonici che definiscono le caratteristiche dell’edificio originario.
Intervento sottoposto a vincolo di tutela e valorizzazione del paesaggio naturale e urbano ai sensi della Legge 1497/39 e s.m.i. in area sottoposta a vincolo ai sensi dell’art. 159 del D.Lgs. 42/04 e s.m.i e all’art. 21 del P.R.G.C..