Riuso come rifugio per le vacanze a Bionaz / Val d’Aosta

2021 – Bionaz /Aosta

Progetto di ristrutturazione di una casa rurale a tre piani per una coppia di giovani svizzeri. L’edificio, parzialmente in rovina con stalle e fienile, è situato a Bionaz, in Valpelline, nel cuore delle Alpi Pennine. Bionaz, che si trova a 1600 metri di altitudine, è un comune sparso della Valle d’Aosta situato in un vallone laterale dell’alta Valpelline, incastonata in un anfiteatro di vette che sfiorano i 4000 metri, al confine settentrionale con la Svizzera.

Il riuso dei fabbricati è stato pensato nella direzione di trasformarli in una casa rifugio per le vacanze, conservando al contempo i caratteri dell’architettura rurale originale. La zona, di confine, presenta sia edifici interamente in legno sia strutture in pietra, tipiche delle vallate nord-occidentali delle Alpi italiane.

Ai piani superiori viene dato spazio alle aperture finestrate, mentre al piano inferiore sono state introdotte nuove finestre di dimensioni moderate per garantire una migliore luce e una vista panoramica. Le nuove aperture si inseriscono nel contesto in modo molto naturale.

I nuovi elementi costruttivi – finestre, pavimenti, pareti e il soffitto orizzontale che corre contro la capriata del tetto freddo – sono allineati agli standard energetici attuali, contribuendo a una gestione termica efficiente e al benessere degli occupanti. Anche i solai intermedi sono conservati, con le vecchie travi in legno visibili a vista, a testimonianza della genuinità della struttura.

L’intervento è sottoposto a vincolo di tutela e valorizzazione del paesaggio naturale e urbano ai sensi della Legge 1497/39, con un approccio orientato alla sostenibilità ambientale, riduzione delle emissioni e valorizzazione delle risorse locali.

In collaborazione con Arch. Carlo Turati, Torino.